La nostra missione

Nella società della conoscenza, il ruolo attivo esercitato dalle agenzie di socializzazione nella formazione del cittadino è così grande da farne agenzie di verità, al pari della giurisdizione e dei mezzi di informazione: il comunicare etico che contraddistingue la loro azione educativa, infatti, mira a promuovere interdipendenza positiva tra i soggetti culturali del territorio, in una prospettiva di pedagogia sociale. La cura dei beni comuni si afferma in una comunicazione interessata ai problemi della crescita spirituale delle persone; la comunicazione etica, per questo, ha bisogno di regole, che siano generate dalla discussione critica (apprendimento cooperativo).

processi educativi si avvalgono, per noi, di un’idea dell’educazione come esercizio di esperienza, grazie alla creazione di ambienti formativi in cui la funzione dell’educazione come spazio transizionale valga a favorire nel singolo l’elaborazione dell’esperienza personale, in uno spazio sociale che si configura subito come spazio linguistico; in esso, grazie all’ascolto attivo, si può praticare la scommessa della moltiplicazione degli sguardi: al centro dei processi di apprendimento è sempre l’altro, con i suoi modi di organizzare la conoscenza acquisita.

Il ruolo delle Università popolari ne esce ridefinito, grazie alla possibilità che viene loro offerta di rivolgersi non più soltanto ai singoli e alle classi sociali che, peraltro, non esistono più, ma ai gruppi sociali che è possibile raggiungere e con i quali investire culturalmente in attività di studio e di ricerca, oltre che di espressione di sé, per favorire l’empowerment individuale e relazionale, meta desiderata per ogni progetto formativo, assieme allo sviluppo della cittadinanza attiva: la produzione di conoscenza nei contesti educativi non è mai separabile dall’interesse per ciò che è comune.

La socialità larga che contraddistingue la società aperta richiede lo sviluppo nella persona di abilità sociali e affettive (life skills) indispensabili per il riequilibrio culturale nel territorio e per colmare lo svantaggio dato dal digital divide crescente – che si rileva tra fasce d’età e intere categorie sociali – grazie allo sviluppo della cultura digitale nelle persone. L’orizzonte dell’inclusione dei soggetti a qualsiasi titolo emarginati anima le politiche di coesione sociale.

L’ispirazione ideale può essere compresa alla luce di cinque grandi ragioni etiche, da noi poste alla base di tutte le attività educative:

  • Educare alla cittadinanza attiva
  • Educare le abilità finanziarie assicurative previdenziali
  • Educare alla legalità
  • Educare le abilità sociali
  • Educare alla comprensione delle immagini e dei messaggi prodotti dalla società della conoscenza.

I destinatari di programmi e metodi delle Associazioni di Promozione Sociale sono i singoli al di sopra dei 18 anni, ai quali viene offerta l’opportunità di proseguire la loro formazione culturale attraverso esperienze di apprendimento destinate a durare per tutta la vita (lifelong learning).

L’Università Popolare di Sora nasce dalla volontà di promuovere un’ampia offerta formativa a vantaggio del territorio, con la proposta di Corsi di studio e di ricerca, oltre che di espressione di sé, con i quali intende esercitare una forza di attrazione culturale che si traduca in promozione sociale e sviluppo della persona

APPROFONDIMENTI all’indirizzo https://bit.ly/338B9L9

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